Alessandro Sanfilippo

Non esiste una tecnica convenzionale ma la libera scelta dettata dagli stati d’animo dell’artista

Ciò che ho compreso in questi anni di studio consiste nel fatto che la pittura rappresenti, a mio avviso, un linguaggio universale. Un linguaggio visivo aperto ad un pubblico vasto.

Ogni opera è fatta per essere osservata, per spingere lo spettatore alla riflessione e alla contemplazione. Ogni quadro contiene un messaggio che non è altro che la trasposizione del pensiero dell’artista o del suo stato d’animo. La quantità e la varietà di ricordi, le esperienze, i pensieri e le emozioni trovano la propria rappresentazione sulla tela bianca.
Se si vuole conoscere un artista lo si fa tramite le sue opere.
Vedo l’arte come creazione, come insegnamento, come strumento per arrivare alla verità. Specchio della società dei tempi, dei valori e di tutto ciò che ci circonda.

Biografia

Nato nel 1974 a Siracusa, fin dall’adolescenza sente il bisogno di avvicinarsi al mondo della pittura e dell’arte. Come naïf avverte un profondo bisogno di creare, immaginare ed estrapolare dalla tela bianca le proprie sensazioni per renderle visive. Così le emozioni di vita quotidiana, le riflessioni e i sogni dell’artista vengono tradotti sulla tela in chiave allegorica.

“Uno spirito nuovo e fuori da qualunque preconcetto muove le ali dell’immaginazione.”

Alessandro, dopo una lunga permanenza all’estero, è tornato in Sicilia, la sua terra natia, dove attualmente continua a ricercare nuove forme e tecniche pittoriche, dando vita ad una florida produzione artistica.

Works